Calendario Manifestazioni 2023
02/11/2021

Storico delle Pubblicazioni
23/08/2016
In questa sezione trovi tutti gli articoli pubblicati in passato
ENTRA
Video Antennatre Nuova Sede Sezionale
04/12/2012

Guarda il video

Video Ristrutturazione Nuova Sede Sezionale
03/12/2012

Guarda il video

Alpiniadi 2012
22/02/2012

Raduno Triveneto 2011
06/10/2010

Maggiori Dettagli

Cerca nel sito
24/05/2010
 
Raduno Triveneto 2023
06/10/2010

Maggiori Dettagli

Facebook
12/04/2021
Seguici su
Facebook

Sottoscrizione ANA 2018
15/11/2018
Calamità Novembre 2018
Fondazione ANA ONLUS 
IBAN 
IT 64 I 06230 01627
000046045918
BIC/SWIFT
CRPPIT2P227
Banca Credit Agricole 
Filiale di Milano
Alpino Cerca Alpino
28/09/2013
Nuova Rubrica !!!

Se cerchi un alpino scrivi a belluno@ana.it e pubblicheremo la tua richiesta.
Video Ristrutturazione Sede Protezione Civile
09/07/2014

Guarda il video
By Giorgio Cassiadoro

4° Raduno Brigata Cadore
22/08/2013

Maggiori Dettagli

Nucleo Cinofilo
23/08/2016
Nucleo Cinofilo da Soccorso Fiammetta 
Sezione di Belluno


www.cinofilisoccorsofiammetta.it
Comunicazione del Presidente della Commissione Legale
Le origini del museo

LE ORIGINI DEL MUSEO DEL 7° ALPINI



Nel 1937 ricorreva il Cinquantesimo della fondazione del 7° Reggimento Alpini. Era allora comandante il col. Carlo Ghe e nel cortile della caserma “Salsa”, alla base del monumento (opera della scultore ten. alp. Silvio Zaniboni da Riva del Garda), venne deposta una urna in ferro battuto (disegno dello stesso col. Ghe) che conteneva le terre dei luoghi ove i battaglioni del “Settimo” combatterono. Ricorreva anche il ventennale della Vittoria e il col. Ghe ideava così la creazione di un Museo-Sacrario. 

 


L'urna

Singoli alpini, enti vari, personalità contribuirono validamente a far sì che il Museo-Sacrario venisse ufficialmente inaugurato il 13 dicembre 1939. In tre sale della stessa caserma “Salsa” erano stati raccolti i ritratti delle Medaglie d’Oro, trofei dei vecchi battaglioni, bandiere, labari, gagliardetti, cimeli della guerra d’Africa, le immagini di 27 (su 31) colonnelli che hanno comandato il “Settimo”. Poi specchi, diari sintetici, diorami, rare fotografie, schizzi e cartine topografiche eseguite a penna in prima linea da più o meno esperti topografi. Ancora ricordi dell’occupazione austriaca di Belluno, avvenuta dopo Caporetto e durata un anno.
(da: Storia del 7° Reggimento Alpini – Barilli

Durante la Seconda Guerra Mondiale, il 14 giugno 1944, i reperti furono salvati dalle prede delle truppe germaniche che occuparono la città, dal cap. Amedeo Burigo che riuscì, con uno stratagemma, ad occultarli in alcune casse, compresa la bandiera del 14° Genio di stanza alla “Fantuzzi” e a trasportarli in un luogo sicuro della città. Poi, a guerra finita, tutto il materiale fu riconsegnato e il 3 maggio 1945 trasferito a Tolmezzo, presso la sede dell’8° Alpini, in attesa della ricostituzione del “Settimo Alpini”, per ricollocarlo nella caserma “Salsa”, dopo il 1953, ove rimase fino al 2003. 

Stampa Le origini del museoInvia a un amico Le origini del museo

C. F. 93006580257 | PEC: belluno.ana@legalmail.it  | Privacy Policy
Copyright ©2005-2023. Tutti i diritti riservati. 
 Questo sito è di proprietà della Sezione ANA di Belluno

powered with Quick-Portal