19-20 Luglio 2014. Siamo giunti alla 34 edizione del Premio Fedeltà alla Montagna istituito dalla Ass. Naz. Alpini che premia un proprio associato per la sua attività nell’ambito della salvaguardia del territorio montano.
Quest’anno la scelta dell’apposita commissione istituita dal C.D.N. è caduta su l’Alpino Primo Stagnoli classe 1959 di Bagolino (BS).
Primo Stagnoli, un omino schivo e di poche parole, un montanaro vero a stretto contatto con le sue valli sui monti della Val Sabbia tra il lago di Garda e la Val Trompia lungo il fiume Chiese, con la moglie Maria e i figli Michele e Roberto gestisce in valle la sua azienda agricola con una cinquantina di bovini da latte, dove produce il famoso formaggio “Bagòs” un formaggio dal color giallastro contenente del zafferano che dà un particolare sapore, oltre ad una ottantina di capre col cui latte produce delle ottime formaggelle.
Durante il periodo estivo sale a malga Bruffione a quota 1745 sulle pendici dell’omonimo monte al confine con il Trentino; Stagnoli qui trascorre quattro mesi da giugno a fine settembre con i suoi famigliari e con il raddoppio dei bovini. Lassù a malga Bruffione, di proprietà comunale, Primo si occupa anche della manutenzione, della cura dell’ambiente che la circonda e della sistemazione della mulattiera che la unisce al paese, oltre questo si cura anche del vecchio cimitero di guerra dove nel 1917 una valanga travolse 27 fanti del battaglione Chieti.
In questi due giorni a Bagolino paese montano a quota 800 sono arrivati oltre duemila penne nere , in rappresentanze dei quattro raggruppamenti: una ventina erano gli ex premiati accompagnati dalla prima commissione P.F.M, Chies, Innocenti e Perona.
La nostra sezione di Belluno, già vincitrice per ben tre volte del premio, era presente con una cospicua rappresentanza guidata dall’ Emerito Presidente sezionale A. Cadore, dal Presidente sezionale A. Dal Borgo e il vicario Lino De Pra con il vessillo sezionale ed i gagliardetti dei gruppi Livinallongo, Borsoi e Tambre vincitori del premio rispettivamente nel 1981 / 1992 / 2003.
Un premio ben meritato e con orgoglio e commozione, domenica nella piazza del paese gremita da migliaia di Alpini e da tutti e suoi compaesani Primo Stagnoli con i famigliari ritira dal presidente nazionale A.N.A. Sebastiano Favero l’ambito premio che consiste in un assegno di diecimila euro, viene anche consegnato al gruppo di Bagolino il trofeo rappresentante una radice che di anno in anno passa al gruppo del premiato.
Fotogallery e testo di Luigi Rinaldo