Adamello 2018. 55° Pellegrinaggio in Adamello 2018
Dedicato al “ soldato ignoto dell’Adamello”.
Nove colonne di alpini (500 persone) salgono dai vari fronti del gruppo dell’ Adamello in questo centenario della fine della “Grande Guerra”.
Un pellegrinaggio nel ricordo del “Milite Ignoto”. Le varie colonne raggiungeranno i 3000 m. di altitudine del Passo della Lobbia Alta, presso l’altare del Papa Santo per la cerimonia di commemorazione.
Sono con la colonna uno Camuna, che dal giovedì parte dai 1458 m. del rifugio Fabrezza a Savione Adamello per raggiunger con la prima tappa il rifugio Prudenzini a q. 2225 in val Salarno. Il giorno seguente tappa molto impegnativa, sveglia che ancora è buio e si sale ai 3141 metri del Corno Pian di Neve, per immettersi poi sul Pian di Neve dove si formano le varie cordate per l’attraversamento in sicurezza del ghiacciaio e raggiungiamo il rifugio “Caduti dell’Adamello” q. 3040 alla Lobbia Alta. Lo raggiungiamo nel primo pomeriggio e ci incontriamo con la colonna Trentina che è salita dal Carè Alto / Cavento e qui trascorreremo la notte.
La mattina seguente arrivano le altre colonne e un via vai di elicotteri che, con il loro frastuono, irrompono nella quiete di questo luogo sacro, trasportando autorità e cittadini che parteciperanno alla cerimonia e alla Santa messa.
Terminata la cerimonia, nel primo pomeriggio, si riformano le colonne, si scende il ghiacciaio del Mandrone al rifugio Città di Trento q. 2449, un frugale pasto e di nuovo in marcia per i 3000 metri del passo Presena sotto una fitta pioggia e da qui con la cabinovia si scende al Passo del Tonale terminando questo pellegrinaggio 2018 sulle alte quote dei sacri monti dell’Adamello “PER NON DIMENTICARE”. Luigi Rinaldo (Gigistrop)
Foto 55° Pellegrinaggio dell’ Adamello 2018