Milano, 29 maggio 2016.Come delegato della sezione all’assemblea nazionale, mi sento in dovere di inviarvi in allegato
la relazione morale del presidente Favero (per chi non l'ha già letta sul portale ana.it) e alcune mie personali considerazioni a commento delle foto che ho pubblicato.
E' stata una assemblea molto sofferta anche se alla fine ne siamo usciti sereni, sperando che il buon senso prevalga.
La parte finale da pag. 32 a 35 della relazione è la parte più concreta e interessante di tutta l’assemblea, finalmente è stata detta la parola fine dopo parecchi anni sul futuro associativo dei soci non alpini, ora bisogna vedere come i presidenti di sezione e i capigruppo riusciranno ad imporre queste regole (la vedo molto dura) staremo a vedere come finisce, ma per l’associazione è un momento particolarmente difficile.
Tornando all’assemblea (dove la mia delusione è grande) è stato impegnato gran tempo nel discutere il bilancio della cooperativa SALCOS, gestore delle strutture di Costalovara, e di alcune irregolarità rilevate (aver depositato al registro delle imprese il bilancio senza essere in realtà sottoposto all’assemblea dei soci con allegato verbale dell’assemblea che in realtà non si è mai tenuta, possiamo dire che è stato fatto un grosso e madornale sbaglio, ma se leggiamo a pag. 24, 25 e 26 della relazione morale ci sono tutte le date e il resoconto dei fatti avvenuti, e sentendo le parole del presidente nella sua relazione morale su questi fatti non si possono giustificare gli accaniti interventi di delegati nel chiedere la “testa” di soci come Spiller e Migli che hanno dato sempre molto all’ A.N.A.).
Favero è stato confermato per un altro triennio con 460 voti su 547, ma le 87 schede bianche e nulle e altri (16%) fanno riflettere molto: il dibattito dopo la relazione si è svolto solamente sulla questione Costalovara con interventi di parecchi delegati che alla fine hanno ripetuto tutti le stesse cose contro i due citati Spiller e Migli e nessun accenno sul futuro associativo sul modo di gestire questa importante decisione degli aggregati e amici degli alpini.
Sono molto amareggiato e deluso; parliamo di solidarietà, di trasparenza ed assistere ad assemblee dove alcuni delegati partecipano con scopi totalmente lontani dallo spirito che ci ha sempre contraddistinti è stata una brutta pagina di storia dell'associazione.
All’ordine del giorno c’erano anche l’elezione dei consiglieri nazionali e dei revisori dei conti. Per la carica di consigliere nazionale risultano eletti: Mauro Bondi (396 voti), Antonello Di Nardo (388, rieletto), Antonio Franza (343), Luciano Zanelli (343), Mario Rumo (317), Silvano Spiller (315), Claudio Gario (304) e Giancarlo Bosetti (281). Revisori dei conti sono Roberto Migli (355 voti, rieletto), Remo Ferretti (328) e Gian Domenico Ciocchetti (327).
Foto e testo di Luigi Rinaldo