Tratto da "Il gazzettino"
Belluno, giovedì 07 settembre 2006.
Bruno Zanetti , 85 anni, commendatore e cavaliere della Repubblica "è andato avanti..." lasciando un grande vuoto nella sua Agordo, nell'azienda di famiglia, nei tanti alpini. Se n'è andato ieri, in silenzio, senza clamori, dopo un ricovero per accertamenti all'ospedale di Belluno, com'era nel suo stile.
Bruno Zanetti era soprattutto un alpino. Amava parlare con la gente dei tempi della guerra, quando era tenente, ma anche della Brigata alpina Cadore. Tanti gli anedoti raccontati e, non solo alla gente di Agordo, tra l'ombra dei portici e l'assolato Broi. Fu presidente dell'Ana provinciale, nonché consigliere nazionale, in un periodo particolare, quando il ministero della Difesa iniziò a smantellare la Brigata chiudendo le caserme, compresa quella di Agordo. La sua dichiarazione, in tempi non sospetti, rilasciata alla stampa locale, rimarrà nella storia: «Inutile gridare al lupo al lupo quando sarà troppo tardi. Qui la Brigata alpina Cadore e le sue caserme rimarranno solo un ricordo». Aveva anticipato di qualche anno gli eventi.
Inanzittutto alpino, ma anche marito e padre di tre figli: Mario gestisce l'azienda di famiglia (la tipografia Castaldi), Antonio è stimato colonello degli alpini, Paolo funzionario in Provincia. La moglie Giuliana è morta due anni fa, a 86 anni, dopo un'intera vita dedicata alla famiglia ed al lavoro, comunque sempre a fianco dei figli e del marito.
Capitava spesso di sentire dal Commendator Zanetti questa frase: "Ho servito il Signore, la Patria, la famiglia". In questi tre concetti è racchiusa tutta la vita di un personaggio che ad Agordo mancherà. Mancheranno i suoi racconti legati alla guerra, alla crescita dell'associazione nazionale alpini, alla Agordo attiva che tanto amava. Non a caso fu presidente dell'allora pro loco e assessore al Comune di Agordo tra il 1958 e il 1964. In molti continueranno a ricordarlo anche per il suo passato sportivo, quando militava nel Belluno Calcio di serie C....
Mirko Mezzacasa
I funerali venerdì 8 alle ore 15.00 in Agordo.