Gli alpini di Tambre con alcuni rappresentanti di altri gruppi del Bellunese, un Genovese e uno di Asti hanno attraversato i monti dell’Alpago per raggiungere Pordenone per 87^ AD. Naz. Alpini, nel gruppo escursionista erano presenti anche quattro donne ,due della squadra sanitaria A.N.A . una della Prot. Civile e una della mininaia. Guidati dal Capogruppo Bona Loris, giovedì alle prime luci dell’alba gli alpini si sono ritrovati in piazza Tambre e dopo la foto di rito sulla scalinata della chiesa , sono stati accompagnati con pulmini alle malga di Pian delle Lastre a q. 1100 (ore 7.30 si parte a piedi) e da qui siamo partiti attraversando il tratto della foresta del Cansiglio, salendo in Val de Piera, con sosta presso la baracca degli alpini.
Qui il gruppo si è diviso in due il primo ha raggiunto la Palantina per il sentiero basso, il rimanete è salito al “Sasson”.(ore9.00) Un percorso molto impegnativo per il dislivello, la neve ancora abbondante sui monti, ma gli alpini non si sono scoraggiati, dovevano rendere omaggio alla madonnina delle Penne Nere loro protettrice.
Sempre con i ramponi calzati si è poi proseguito verso la Palantina salendo il lungo e ripido pendio del Col del Cuc, per poi scendere sul lato opposto e raggiungere i compagni.
Ora tutti assieme ci aspetta la lunga salita alla forcella a quota 1775, il sole splende la neve è morbida si sale tranquilli, l’ultimo tratto è più impegnativo, sia per la pendenza e la neve più dura, ma con prudenza riusciamo tutti a superare il valico entrando nel territorio Friulano.
Sono le 11.20 e siamo tutti alla Forcella , ora attraversiamo il tratto della Val dei Sas, il panorama sulla pianura friulana e fantastico, in 30 minuti raggiungiamo le piste di sci di Piancavallo e comincia la lunga discesa verso il paese che lo raggiungiamo alle 12,40, li ci attendono gli amici di supporto con i pulmini ,e lasciamo loro le “ciaspe” e i ramponi , e dopo un bel piatto di pasta riprendiamo la marcia ,prima alla Madonna delle Nevi dove lasciamo dei fiori al monumento ai caduti e poi la lunga discesa per la Madonna del Monte alle porte di Aviano e alla vicina sede degli alpini locali che ci attendono con un ben fornito rinfresco di prodotti locali, (salame e formaggio) e oltretutto ci hanno preparato le brande per trascorrere la notte presso il loro magazzino di protezione civile, un grande ringraziamento a tutti gli amici alpini di Aviano.
Il mattino seguente svegli alle ore 6.00 alzabandiera e alle 7.30 di nuovo in marcia con gli ultimi 17 km. che ci separa da Pordenone e anche in questo ultimo tratto uno sosta presso il monumento ai caduti di Roveredo in Piano dove giungiamo alle ore 9,20 e anche sosta di colazione a base di salame, formaggio e birra, un ora di sosta e si riprende il cammino per il duomo di Pordenone, dove giungiamo alle ore 13,00, preghiera e canto di ringraziamento, un ultimo sforzo verso il vicino Seminario Vescovile dove saremo di base per questa 87^ Adunata Nazionale.
Fotogallery di Luigi Rinaldo