Da 44 anni si sale fino al "Sasson De Val De Piera" per commemorare la Madonnina delle Penne Nere protettrice del Gruppo ANA Tambre.
I veci che la portarono quassù tra i monti dell'Alpago ormai sono rimasti pochi e da lassù, nel paradiso di Cantore, credo che oggi siano orgogliosi di noi "boce" che abbiamo raccolto il loro zaino e continuiamo questo pellegrinaggio alla Madonnina con lo stesso spirito che ebbero loro quando decisero di collocarla li sul quell'enorme sasso che domina tutta la Val de Piera, la grande foresta del Cansiglio e i monti dell'Alpago.
Molti sono stati gli alpini e valligiani che si sono raccolti in preghiera durante la celebrazione della Santa Messa in ricordo dei caduti alpini, ufficiata dal Parroco di Tambre Don Ezio, ricordando che questa è la sua 15° chiesetta nel territorio.
Per la prima volta la celebrazione è stata trasmessa in diretta da una emittente locale in direzione dell rifugio Semenza, una prova ben riuscita: ci si augura che il prossimo anno sia ripetuta e trasmessa anche giù al campo base.
Termina la cerimonia religiosa sono stati scambiati i "Crest" tra il gruppo ANA Tambre e il CAI Alpago: due associazioni legate dai valori comuni verso la montagna; i consueti saluti portati dalle varie componenti politiche del territorio e proseguito con il grande rancio alpino al campo base in Val De Piera.
Un ringraziamento da parte del gruppo ANA Tambre a tutti i partecipanti alla manifestazione, ai gruppi presenti con i gagliardetti, alle associazioni combattentistiche, ai consiglieri sezionali di Belluno, Modena e Trieste e un particolare ringraziamento alle squadre Sanitarie ANA Nord Italia che si sono ritrovate per un loro raduno e non hanno voluto mancare a questo nostro appuntamento con la "Madonnina del Sasson".
Un arrivederci al prossimo anno w l'Italia w gli alpini
Rinaldo Luigi (gigistrop)
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