Villa Patt di Sedico, Domenica 21 maggio.
1917, ultimo anno di guerra sulle Dolomiti, che si conclude con la disfatta di Caporetto e la precipitosa ritirata della 4a Armata dell'Esercito italiano sulle linee del Grappa.
Il Museo del 7° Alpini vuole ricordare ancora una volta il conflitto che ha infiammato le Dolomiti per quasi due anni, raccontando un'impresa che è diventata un simbolo della guerra alpinistica d'alta quota.
Domenica 21 maggio alle ore 17.30 presso la sala conferenze di Villa Patt a Sedico, Walter Musizza e Andrea Carta, appassionati ricercatori di storia della Grande Guerra, e in particolare delle vicende accadute sulle montagne del Cadore e della Pusteria, presenteranno un video-documentario dedicato alla conquista italiana del Passo della Sentinella, tra Cima Undici e Croda Rossa di Sesto, che hanno realizzato insieme allo studioso Giovanni De Donà.
Si trattò di un’impresa epica, per le difficoltà alpinistiche, le condizioni meteo e i mezzi di allora, resa possibile da un’accurata preparazione durata mesi e guidata in prima persona dal Capitano Giovanni Sala di Borca di Cadore, che condivise in tutto e per tutto i sacrifici ed i pericoli dei suoi alpini (dei Btg. Cadore e Fenestrelle), da lui battezzati “Mascabroni”. Egli, grazie anche alla collaborazione di Italo Lunelli, riuscì ad occupare la Cresta Zsigmondy e le forcelle di Cima Undici, soprastanti il passo, per poi calarsi sull’alto valico e sorprendere il presidio austriaco, asserragliato in una posizione strategica e dominante, in abile sinergia con l’azione contemporaneamente svolta da altri reparti operanti dal Pianoro del Dito e dal Vallon Popèra.
Fu una vittoria anzitutto sulla natura, ovvero sulle terribili condizioni ambientali e climatiche in cui furono costretti a sopravvivere, lavorare e combattere e, proprio per questo, anche se non produsse gli sperati vantaggi strategici o tattici, essa costituisce una delle pagine più celebri e simboliche della Guerra Bianca sulle Dolomiti.
I tre autori con questo filmato hanno inteso completare l’indagine finora svolta con i loro libri, dando all’impresa un volto ed un respiro per così dire nuovi, resi possibili da molte suggestive inquadrature della bellezza e dalla grandiosità del comprensorio dolomitico, grazie ad un continuo alternarsi di immagini storiche, molte delle quali assai rare, e di eccezionali foto moderne che da sole rendono intera la dimensione e il valore degli sforzi umani allora compiuti.
La proiezione, della durata di circa 35 minuti, sarà introdotta dagli stessi autori, che poi, alla fine, saranno disponibili a dialogare col pubblico. Sarà possibile acquistare in loco i volumi “Giovanni Sala, Il Capitano della Sentinella”, Seren del Grappa, 2015 e “Cima Undici – Dolomiti di Sesto – una guerra e un bivacco”, Vicenza, 1994.
Evento che gode del patrocinio di Reteventi.
Il Museo sarà aperto al pubblico dalle ore 15.00 alle ore 17.30 con la possibilità di visite guidate gratuite grazie alla collaborazione di studenti del Liceo Dal Piaz di Feltre e del Liceo Galilei di Belluno che svolgono con grande entusiasmo il servizio di guida nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro.