Nelle cinque precedenti edizioni ha gareggiato nelle discipline del Tiro a segno e del Tiro con l'arco, conquistando, in totale, cinque medaglie paralimpiche.
Nel Tiro a segno, l'azzurro ha ottenuto un oro ai Giochi di Barcellona nel '92 e un bronzo ad Atlanta nel '96. Nel Tiro con l'arco, De Pellegrin ha vinto una medaglia d'oro a squadre e un bronzo individuale alle Paralimpiadi di Sydney nel 2000 e una medaglia di bronzo agli ultimi Giochi di Pechino del 2008.
A questi successi si aggiungono, nella sua carriera, 58 titoli italiani conquistati nelle due diverse discipline, 11 record nazionali e 2 record mondiali.
«E' il giusto riconoscimento e premio ad un grandissimo uomo di sport, che tanto ha dato e tanto continuerà a dare al movimento degli sport paralimpici", ha commentato il Presidente del Comitato Paralimpico Italiano, Luca Pancalli -. La scelta di De Pellegrin portabandiera della squadra italiana è la scelta di un uomo che è esempio dentro e fuori i campi di gara e che, sono certo, rappresenterà al meglio quei valori sportivi di cui il CIP, da sempre, si fa portatore. In tanti anni e in tante partecipazioni ai Giochi Paralimpici, De Pellegrin ha ottenuto tanti risultati prestigiosi - ha aggiunto Pancalli - contribuendo, in ogni occasione in cui è stato chiamato a prender parte, a tenere alto il nome dell'Italia».
«E' un'emozione fortissima, non sto più nella pelle - ha dichiarato Oscar De Pellegrin dopo aver appreso la notizia -. Ringrazio tutti i membri della Giunta per le parole spese nei miei confronti. E' una cosa fantastica, troppo grande e bella il coronamento di anni di carriera, di dedizione e di insegnamento a tanti giovani che si sono avvicinati allo sport. Un riconoscimento che sarà di ulteriore stimolo per continuare a impegnarmi e a dare tanto a questo movimento e per proseguire in quell'opera di diffusione dei valori veri della pratica sportiva».
«Come Oscar, anche noi siamo emozionatissimi – afferma Arrigo Cadore, presidente della sezione Ana di Belluno – De Pellegrin, nostro massimo rappresentante sportivo (da sempre è tesserato Ana con il gruppo Cavarzano-Oltrardo ndr) è un esempio per tutti, ma in particolar modo per i giovani: determinazione costante e passione infinita per il proprio lavoro sono i suoi punti di forza. Il 29 agosto, giornata d’inaugurazione delle Paralimpiadi, rivivremo l’emozione del febbraio 2006 quando Oscar, ultimo tedoforo, in Piazza dei martiri accese il tripode della tappa bellunese della fiaccola olimpica di Torino».