Ovindoli, 19-21 luglio 2019.
Lunga trasferta degli alpini dei Gruppi di Tambre, Laste e Livinallongo del col di Lana appartenenti la sezione A.N.A. di Belluno a Ovindoli in provincia dell’Aquila, paese montano a 1375 metri, immerso nel Parco Naturale Regionale Sirente/Velino, all’ombra dei monti della Magnola q. 2223.
Nei giorni 19-20-21 luglio 2019 si e svolta la 39° edizione del ‘’Premio Fedeltà alla Montagna’’, evento istituito dalla sede Nazionale dell’ Ass. Naz. Alpini che premia quei soci che intraprendono un'attività legata al territorio delle loro valli nel salvaguardare l’ambiente.
La commissione A.N.A. dopo aver vagliato le varie richieste giunte dalle sezioni ha conferito per il 2019 il premio all’ alpino Fortunato Flaviani, dell’ azienda agricola gestita con il fratello.
Azienda con una settantina di capi di bestiame da carne, cavalli e maiali. Oltre alla gestione degli animali i fratelli Flaviani coltivano campi di patate, lenticchie e provvedono al taglio del fieno: Fortunato, oltre a questi lavori, gestisce la manutenzione dei parchi comunali ed è impegnato nel volontariato con la protezione civile A.N.A. del locale gruppo alpini.
Centinaia sono gli alpini giunti dal nord d’Italia, dalle zone dove già era stato vinto il premio negli anni precedenti.
Se la scelta delle date di questo importante evento, (dopo l’Adunata Nazionale è il più importante) da parte della commissione A.N.A. cadute in un periodo non favorevole per i precedenti vincitori, impegnati negli alpeggi, nel taglio del fieno e di tutti i lavori della terra di chi vive in quelle disagiate zone di montagna con sacrifici ben noti, la presenza degli alpini provenienti dalle regioni del nord è stata soddisfacente, sperando nel prossimo futuro che la commissione A.N.A. per il P.F.M. valutino meglio le date e portarle come nei primi anni del premio nel mese di settembre.
Anche la nostra Sezione A.N.A. di Belluno non ha voluto mancare a questa importante cerimonia in terra abruzzese, con le delegazioni dei tre gruppi sopra citati, già vincitori in passato del premio.
Giunti quaggiù in terra abruzzese con i loro gagliardetti, con il vessillo sezionale e il “past president” sezionale Arrigo Cadore.
Foto e commento di Luigi Rinaldo